Nelle antiche scritture yogiche sono stati tramandati vari metodi di purificazione che riguardano diversi livelli. Vengono utilizzati per la pulizia fisica, ma sono rilevanti anche a livello energetico. In ultima analisi, possono avere un effetto anche sulla mente.
Shatkarma: le sei tecniche di purificazione dello yoga per il corpo e la mente
Lo Shatkarma è un'antica pratica della tradizione dello Hatha Yoga e si riferisce a sei metodi di pulizia specifici che liberano i blocchi fisici, mentali ed energetici. Queste tecniche servono a disintossicare il corpo e a preparare in modo ottimale la mente a pratiche di yoga e meditazione più profonde.
Cosa si intende per shatkarma?
Il termine shatkarma è composto dalle parole sanscrite shat (sei) e karma (azione). Le sei principali tecniche di purificazione sono:
- Neti(risciacquo nasale) - Pulire le cavità nasali con acqua salata tiepida o con un filo sottile aiuta a mantenere le vie respiratorie libere e a rafforzare il sistema immunitario.
- Dhauti (pulizia dello stomaco e dell'esofago) - Questa tecnica consiste nel bere acqua salata o nell'ingoiare una striscia di stoffa per liberare lo stomaco dal muco e dalle tossine.
- Nauli (massaggio dei muscoli addominali) - Il massaggio mirato dei muscoli addominali massaggia gli organi interni e favorisce la digestione.
- Basti (pulizia del colon) - La pulizia dell'intestino crasso con acqua o aria favorisce la salute dell'intestino e migliora l'eliminazione.
- Kapalabhati (respirazione a lustro cranico) - Una potente tecnica di respirazione che libera la mente e aumenta la capacità polmonare.
- Trataka (fissare un punto o la fiamma di una candela) - Questa pratica migliora la concentrazione e favorisce la pulizia degli occhi.
I vantaggi dello Shatkarma
Lo shatkarma ha numerosi benefici per la salute, tra cui:
- Disintossicazione del corpo: le tecniche di pulizia aiutano a rimuovere le tossine dal corpo e a dare sollievo agli organi.
- Migliorare la respirazione: Neti e Kapalabhati favoriscono la pulizia delle vie respiratorie e aumentano la capacità polmonare.
- Rafforzare il sistema digestivo: Nauli, Dhauti e Basti favoriscono una sana digestione e danno sollievo all'intestino.
- Chiarezza mentale: Trataka e Kapalabhati aguzzano la concentrazione e calmano la mente.
Lo Shatkarma nel mondo moderno
Nel mondo di oggi, dove lo stress, l'inquinamento ambientale e una dieta squilibrata sono molto diffusi, lo shatkarma può essere un metodo prezioso per promuovere la salute in modo olistico. Molti insegnanti di yoga e terapeuti consigliano di integrare queste tecniche di pulizia nella vita di tutti i giorni per beneficiare degli effetti positivi a lungo termine.
In quali testi di origine dello yoga viene tramandato lo Shatkarma?
Le tecniche di Shatkarma affondano le loro radici nelle scritture yogiche classiche, in particolare nello Hatha Yoga Pradipika, uno dei testi più importanti dello Hatha Yoga, scritto da Svatmarama nel XV secolo. Nel capitolo 2, Svatmarama descrive le sei tecniche di purificazione come una pratica essenziale per pulire il corpo e prepararsi ai livelli superiori dello yoga.
Un'altra fonte importante è la Gheranda Samhita, un dialogo didattico tra il saggio Gheranda e il suo discepolo Chanda. Qui lo shatkarma viene descritto come una parte fondamentale dello "shodhana" (purificazione) all'interno del sentiero dello yoga a sette arti.
Anche la Shiva Samhita, un'altra importante opera di hatha yoga, cita vari metodi di pulizia, in particolare neti e dhauti, per liberare il corpo dalle impurità e ottimizzare il flusso di energia.
Queste scritture chiariscono che lo shatkarma non serve solo per la purificazione fisica, ma ha anche un significato spirituale ed energetico più profondo nello yoga.
Conclusione
Lo shatkarma è un metodo efficace per purificare il corpo e la mente ed è una parte importante dello hatha yoga. Per ottenere più energia, una migliore digestione o chiarezza mentale, queste sei tecniche favoriscono il benessere generale e possono essere facilmente integrate nella tua pratica yoga.
Se vuoi incorporare lo shatkarma nella tua routine, è consigliabile farsi guidare da un insegnante di yoga esperto per eseguire le tecniche in modo sicuro ed efficace. Il Neti, ad esempio, è un buon punto di partenza perché può essere eseguito facilmente con l'aiuto di brocche per l'irrigazione nasale.
FAQ sullo Shatkarma
Cosa significa Shatkarma?
Shatkarma (noto anche come Shatkriya) è un termine dello Hatha yoga che si riferisce a sei speciali tecniche di pulizia che liberano il corpo, la mente e le energie dai blocchi e promuovono la salute.
Da dove provengono le tecniche di Shatkarma?
Le pratiche dello Shatkarma sono state descritte nelle scritture yogiche classiche come l'Hatha Yoga Pradipika, la Gheranda Samhita e la Shiva Samhita. Sono considerate una parte essenziale dello hatha yoga.
Quali sono le sei tecniche di purificazione che appartengono allo Shatkarma?
- Neti (risciacquo nasale)
- Dhauti (pulizia dello stomaco e dell'esofago)
- Nauli (massaggio dei muscoli addominali)
- Basti (pulizia del colon)
- Kapalabhati (pulizia del respiro)
- Trataka (pulizia e concentrazione degli occhi)
Perché dovresti praticare lo shatkarma?
Gli esercizi di pulizia aiutano a rimuovere le tossine dal corpo, a rafforzare il sistema digestivo e respiratorio, ad aprire i canali energetici e a migliorare la chiarezza mentale. Inoltre, preparano il corpo a pratiche avanzate di yoga e meditazione.
Lo Shatkarma è adatto a tutti?
Non tutte le tecniche sono adatte ai principianti. Si consiglia di impararle sotto la guida di un insegnante di yoga esperto, soprattutto se hai problemi di salute o condizioni preesistenti.
Con quale frequenza si dovrebbe praticare lo shatkarma?
La frequenza dipende dalla tecnica in questione e dalle esigenze individuali. Alcune pratiche, come neti o kapalabhati, possono essere eseguite quotidianamente, mentre altre, come dhauti o basti, dovrebbero essere praticate meno frequentemente.
Ci sono effetti collaterali o rischi con Shatkarma?
Se gli esercizi non vengono eseguiti correttamente, possono causare irritazioni o fastidi. Ad esempio, una pratica neti non corretta può irritare le mucose nasali. È quindi importante osservare la tecnica e il dosaggio corretti.
Lo Shatkarma può aiutare a disintossicarsi?
Sì, molte di queste tecniche supportano la naturale disintossicazione dell'organismo, favoriscono la digestione e aiutano a eliminare il muco e le tossine in eccesso.
In che modo gli shatkarma sono collegati al lavoro energetico nello yoga?
Lo Shatkarma non solo purifica il corpo fisico, ma anche le nadi (canali energetici) e il prana (energia vitale). In questo modo si ottimizza il flusso di energia nel corpo e si favorisce l'equilibrio dei dosha (Vata, Pitta, Kapha) nell'Ayurveda.
Lo Shatkarma può aiutare nella meditazione?
Sì, perché lo Shatkarma libera il corpo dai blocchi, approfondisce la respirazione e libera la mente, può aiutare ad approfondire la meditazione e ad aumentare la capacità di concentrazione.